Notizia del 08/10/2021

Aggiornamenti e curiosità


LA “GUERRA” DEL TURISMO ORGANIZZATO


LA “GUERRA” DEL TURISMO ORGANIZZATO

Lo scorso 28 settembre l’Associazione Ermes onlus ha partecipato nella sede romana di AICS Travel, primo operatore italiano di turismo e sport, ad una tavola rotonda “in presenza” sullo stato del settore turismo dopo la pandemia.

All’incontro hanno partecipato diversi operatori turistici provenienti da tutta Italia, i quali hanno condiviso con Giovanni Battista Merigo, operatore turistico di grande esperienza e con tutti i dirigenti di AICS Travel, lo stato di salute del turismo dopo la pandemia.

Si è istaurato nel corso dei lavori un acceso dibattito sulle informazioni che arrivavano da stampa e televisioni italiane e ci si è chiesti se esse fossero completamente distorte in quanto i dati potevano essere fasulli per tenere i turisti in Italia ed aumentare il PIL e l’economia interna. A questa domanda nessuno degli operatori turistici presenti ha saputo rispondere, ma nel caso in cui veramente le informazioni fossero state distorte, era giusto o sbagliato tale atteggiamento dei mass media?

È vero che quest’estate 2021 le spiagge, gli alberghi, i treni erano tutti sold out ma è stato tutto un turismo “fai da te” e quindi un turismo che ha bypassato le agenzie di viaggi.

Allora che ruolo dovrebbero avere le agenzie di viaggi in un contesto dove qualsiasi anonimo turista può entrare in rete e organizzarsi il pacchetto turistico che più gli piace. È questa la sfida delle agenzie di viaggi nel terzo millennio dominato da internet, ma questo tipo d’impresa ancora ha un futuro perché se si cerca un viaggio organizzato con professionalità e sicurezza, i viaggiatori non corrono alcun rischio da possibili inconvenienti che possono capitare (es: cancellazione volo, albergo non all’altezza dei servizi richiesti, etc..)   

Alcuni dati reali sul turismo organizzato dalle agenzie di viaggi: la stagione 2020 che va da maggio a settembre ha registrato un – 95% rispetto alle vendite del 2019, mentre nello stesso periodo della stagione 2021 le cose vanno un po' meglio ma di poco; infatti segniamo un – 85% rispetto alle vendite del 2019 (fonte TTG Italia).